VIOLA MONNALISA

A quarant’anni ho cambiato la mia vita.

Non è proprio esatto. 

A quarant’anni ho sconvolto,  stravolto, strappato, distrutto e ricreato la mia vita in un movimento ancora in esecuzione.

Un po' come comporre un brano di musica: scrivi e cancelli le note dallo spartito fino a quando non comprendi che sei arrivato alla melodia giusta: la  tua.

Avevo tutti contro: familiari, amici, perbenisti, saccenti e quelli che mi volevano spiegare qual era la cosa giusta.

Testa dura, con l'incoscienza di una quindicenne e la consapevolezza di chi deve veramente cambiare, mi sono tuffata dentro uno tsunami emozionale. 

Così ho “vissuto”.

Mi sono divertita, tanto, ed ho sofferto, moltissimo.

Ho conosciuto l’amore, la perdita, il dolore, il lutto, il valore dell’amicizia, la rinascita, la malattia, il sostegno e il tradimento.

Ho fatto sesso, a volte brutto sesso e di rado l’amore.

Mentre giocavo a fare l’equilibrista sopra la fune della mia vita, senza alcuna protezione, ho fatto la scoperta più importante della mia vita.

Ho finalmente incontrato il mio talento.

Ascoltare senza giudicare, accettare senza criticare, accogliere senza respingere.

Quello che succede spesso nel mio salotto: chi si siede sui morbidi cuscini blu, ha qualcosa da condividere con me.

 

Ho voluto dar vita a questo sito, per ricreare il mio salotto dove chiunque può sedersi e...raccontare...raccontarsi...e farsi raccontare.