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Immagine del redattoreViola Monnalisa

AMANTE

"...gli amanti si lasciano, ma non si abbandonano mai del tutto..."


E’ stato per quella foto, quel ritratto di nuova intimità, condiviso e subito dopo cancellato, ecco, è stato nel momento esatto in cui ha sostituito un rettangolo bianco al valore di chi eravamo che si è rotto il filo che ci univa.

Gli amori finiscono, le unioni si rompono, gli amanti si lasciano, ma non si abbandonano mai del tutto.

C’è sempre qualcosa di speciale negli amanti: non so, sarà la complicità, il velo della clandestinità, il tempo rubato, contato, vissuto, respirato. Sarà che con l'amante si è nudi nell'anima, privi di corazza: l'amore è impossibile, un futuro improbabile, quindi si può essere se stessi veramente.

È la precarietà del vissuto che lo rende importante, anche dopo, dopo che non si ruba più niente, dopo che la carne non si tocca più, quella importanza rimane immutata.

Mi sono sentita di nuovo amante, in quel piccolo momento nostro. Poi tradita, come la foto cancellata, come le donne della tua vita.

Ti ho visto nudo, libero, indifeso, guerriero e bambino, non sono una donna della tua vita, sono un legame che hai spezzato.

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