Espressione liberamente rubata al grande Ispiratore Vasco Rossi, padre di certe mie piccole, non dichiarabili, pazzie...
Eccomi, sono tornata!
Mi son presa una lungaaaa pausa di rifles.... no, era più un periodo sabbat... macché proprio un periodo di #@x]@*(sono l'amministratore e ancora non mi sono autorizzata a dire le parolacce qua dentro, ma ci manca poco) !!!!!
La verità?
Sono stata molto impegnata a cercare di mantenermi in equilibrio dentro la bolla che è diventata la mia vita. Avete mai assistito o visto la performance della tizia vestita in abito bianco etereo, tipo farfalla, chiusa in quelle bolle grandi trasparenti scenograficamente poste con gioco di luci dentro una piscina?
Ecco, io, uguale!
Solo che anziché un magico vestito da farfalla, indosso la solita tuta e felpa, (non la stessa da un anno ehhhh, ogni tanto la cambio e la lavo), dicevo, tuta e felpa con gli immancabili calzettoni colorati e dentro la bolla annaspo, annaspo nel tentativo di starci in piedi, ma mi ritrovo sempre col muso in giù, stanchissima, a lottare contro i conati di vomito.
12 mesi nel tagadà acquatico e ancora annaspo, annaspo, sfrantumata e incxxxxxta come una biscia (piano piano stiamo diventando irreverenti! Dai che ce la faccio!).
Sto nella bolla quando non sono impegnata a sopravvivere alla camera a gas che diventa la mascherina dopo cinque ore che la indossi. E' così che ho imparato che i pici all'aglione per pranzo non sono proprio una bella idea. Alla ottava ora, il mal di testa spacca e vedi elfi e unicorni che ballano sul cruscotto della macchina.
Cinque minuti di pausa, te la togli e respiri a pieni polmoni come tu fossi in cima al Cervino a godere dell'infinito, invece sei solo in bagno a fare pipì.
" Non ci pensi ai poveri medici? Loro cosa devono dire?"
E non lo so! Un senso in questo universo ci sarà se io ho il terrore di aghi e del sangue e per loro è pane quotidiano (mamma, papà, ora lo sapete: vostra figlia non si è mai drogata, non perché è il risultato di una educazione fatta a doc, ma perché la fobia degli aghi ha vinto!), loro si occupano di corpi, io di emozioni e quando si tratta di emozioni le maschere sono assolutamente vietate!
Sono inc....arrabbiata, perché pure la Monaca di Monza aveva una vita sociale più interessante della mia adesso. Pure al telefono non so più cosa raccontare! E si finisce sempre lì: "Hai sentito, Tizio e Famiglia sono in quarantena, Poverino è un mese che non esce, c'è un nuovo point dove fanno i tamponi (una volta, secoli fa, di nuovi negozi si parlava), e l'indice Rt, e di che colore siamo oggi, (nere, siamo profondamente nere) ma tu lo fai il vaccino...".
Annuncio pubblico: o cambiate sinfonia o vi banno tutti, senza pietà. Ci sarà pure na vita oltre sta vita, no? Eperdincibacco (lo diceva la mia maestra delle elementari, carino vero?) e vediamo di trovarlo un pò de friccico, sennò vi metto dentro la bolla al posto mio a vomitare e tanti saluti a casa!
La mia insegnante di yoga (santa donna che ancora è convinta di cavarci qualcosa con me) ripete spesso: "Sii come l'albero: radici ben piantate nel terreno e fronde libere al vento".
Rende l'immagine? Siiii...
In questo periodo non sono gestibile, manco se c'avete le istruzioni, però torniamo a parlare di emozioni, belle, intense e vitali, se vi va seguitemi ancora (vi va, vi va).
Non garantisco sulle parolacce.
Amen.
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