Le Persone di Potere creano interdipendenza da te, perché tu hai quello che loro non hanno. Ma tramite il loro potere ti rendono schiava di te stessa e dei loro stessi bisogni. Come tu fossi la soluzione alla miriade di problemi che hanno. Un atteggiamento che ti fa sentire come tu sbagliassi sempre qualcosa, come fossi sempre tu la causa delle loro colpe, anche perchè le Persone di Potere vedono in te quella caratteristica che ti rende speciale di fronte agli altri e che tu hai per donare affetto, fiducia, fedeltà, felicità.
E' che non scopri mai il loro gioco, perché le Persone di Potere creano un ruolo per te, che ti fa sentire importante: tramite le loro parole o i loro atteggiamenti impari quello che devi fare per compiacerli ed eseguire ogni volta un loro comando: vittima di una vittima. Poi quando il gioco si fa serio devi anche comportarti in maniera tale da non farli stare male e farli stare sempre in un certo status equo.
Per non nuocere a loro e a te stesso stai sempre di continuo agli scatti dei loro istinti, senza capire il tuo ruolo nel loro gioco, ma seguendo sempre tutte le regole: sei un robot che esegue comandi, che deve fare e deve dire quello che vogliono, anche se, non sei sempre utile, servi solo quando hanno voglia o bisogno di te, bisogno di strumentalizzarti per qualche fine, forse per dimostrare a se stessi che hanno le palle, per qualsiasi bisogno materiale o immateriale, ci sei te.
A volte le Persone di Potere ti pagano per quello che fai: non sono solo situazioni affettive, ma possono essere anche situazioni lavorative, familiari o amicali: le Persone di Potere pagano anche i tuoi sentimenti, il tuo cuore, i tuoi pensieri, per comandarti fino a renderti di loro proprietà e fare di te quello che vogliono, in una specie di educazione-diseducazione che può continuare all'infinito, fino a che non dici basta e non trovi il modo per rompere le regole del gioco.
Il meccanismo che ti da l’istinto di scappare dal tuo ruolo è che non credi più nelle parole che ti dicono, perché ad un certo punto cominciano a farti male: come certi comportamenti o certi modus vivendi, facendoti capire che ci sono altre strade come il coraggio di ricominciare, perché non sei uno schiavo di te stesso e non hai bisogno di loro e dei loro soldi.
Il problema che ti si pone è cercare di trovare la forza per staccare materialmente da quella persona o da quel contesto: il gioco lo conosci, le regole anche, cambiando le regole del tuo ruolo, puoi allontanarti da questa persona, facendo capire che per la Persona di Potere il gioco continua anche senza di te: perchè non hanno più bisogno di te, puoi essere sostituibile, può ugualmente stare bene senza di te.
Quindi qual è il vero problema: ricominciare a vivere riscoprendo se stessi come siamo diventati con le nostre qualità, liberandosi lentamente dei legami di interdipendenza creati, non avendo più obblighi nei confronti di queste persone, con la paura che possa succedere di nuovo, ma con la certezza di non ricadere nel solito errore, perché hai imparato ad ottenere ciò di cui ti hanno privato la libertà, e soprattutto, la libertà d’espressione che non ha prezzo.
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